Descrizione
Disegnatore, esploratore, cartografo, bricoleur, ma anche inventore precoce e solitario della Zoofonia (1830) e della fotografia (1833); ideatore del primo atlante pittorico delle nuvole e di numerosi altri ritrovati; osservatore attento della natura americana e dei suoi abitanti: ecco un ritratto, ancorché riduttivo, di Hercule Florence.
Francese e sabaudo di nascita e italiano per scelta, Florence incarna quella generazione post-napoleonica in transito tra nuovo e vecchio regime e tra vecchio e nuovo mondo, la quale, all’inizio dell’Ottocento e in piena Rivoluzione Industriale praticò nella banalità e nelle fatiche del quotidiano il progetto di un nuovo Occidente libero e cosmopolita. Al pari di altri coetanei e conterranei, Florence costruì in America una propria cartografia materiale e immateriale, reale e immaginaria, nazionale e transnazionale, qui identificata storicamente grazie a un ampio corpus di fonti primarie e secondarie e alla ricca, magmatica, incessante scrittura del protagonista.