Descrizione
Partendo dalla teoria marxiana dei modi di produzione e delle forme di dominio, in questo libro, che è una riedizione di Le sorgenti della vita, Luciano Pellicani dimostra che il controllo monopolistico delle sorgenti della vita ha condannato le grandi civiltà orientali non solo alla schiavitù generale di Stato, ma anche alla stagnazioni economica, scientifica e tecnologica. E dimostra altresì che il collasso della gabbia d’acciaio con la quale l’Impero romano aveva imprigionato i suoi sudditi ha offerto ai popoli dell’Europa occidentale la chance di conseguire, attraverso una infinita teoria di conflitti di interessi e di valori, due straordinari risultati: l’istituzionalizzazione di un modo di produzione autopropulsivo e la creazione di una civiltà sui generis: la civiltà dei diritti e delle libertà.
Luciano Pellicani, professore emerito della LUISS Guido Carli, è fra i sociologi italiani più conosciuti all’estero grazie alla traduzione dei suoi saggi nelle principali lingue europee. Tra le più recenti pubblicazioni: I difensori della libertà (2018), Cattivi maestri della sinistra (2017), L’Occidente e i suoi nemici (2016); La genesi del capitalismo e le origini delle modernità (2013). Per Licosia ha curato I difensori dell’Occidente (2016).
[amazon_link asins=’8899796599′ template=’ProductCarousel’ store=’licosia08-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9eb036f2-d998-4f4d-9292-cc8e9cda0cea’]