Descrizione
Non capii, d’altronde come avrei potuto immaginare che a bussare alla mia porta quella mattina fossero i carabinieri? Erano loro, erano entrati a casa mia come delle ombre. Non ho mai avuto l’onore di guardare in faccia gli esecutori di quegli ordini terribili, ma li ho incontrati, spesso, nei miei sogni. Le loro voci sono suoni sordi per la mia mente, mi rimbombano di continuo nella testa le parole di mia madre e di mio padre, il rumore della porta che si chiude e il silenzio subito dopo.
Giovanna Sannino ventenne nata a Napoli. Si è diplomata al Liceo Classico Adolfo Pansini nel 2018. È iscritta alla facoltà di Lettere Moderne della Federico II. Coltiva la passione per la scrittura sin dall’adolescenza. Già dall’età di cinque anni porta avanti la passione per il teatro insieme alla sua famiglia. Nel 2013 inizia un percorso di studi parallelo a quello scolastico di cinema e teatro. Nel 2018 svolge presso l’IPM (Istituto Penale per Minori) del carcere di Nisida (Na) un laboratorio teatrale insieme ai ragazzi ospiti, dell’istituto. Sia il luogo che l’esperienza hanno contribuito alla ricerca interiore per poter elaborare e raccontare la sua storia, che ha iniziato a scrivere quando aveva solo quindici anni.
